Immacolata e relativi cenni storici

Ognuno di noi in Sicilia e non solo, giunto l’8 dicembre si presta a festeggiare e onorare l’Immacolata ma, quanto ne sappiamo davvero a riguardo?

Vi sveliamo qualche chicca noi dei percorsi dell’anima 🤩

Immaginate lo scenario: 1854, Papa Pio IX emana la bolla papale intitolata “Ineffabils Deus“e così per mezzo di questo documento venne istituita e secondariamente festeggiata la festa dell’Immacolata.

Possiamo affermare che questa credenza abbia però una matrice ben più antica e siciliana infatti nel febbraio del 1643, prima che lo decidesse il Papa, grazie ai regnanti spagnoli in Sicilia, il viceré Giovanni Alfonso Henriquez de Cabrera proclamò l’Immacolata Concezione patrona del Regno delle Due Sicilie, istituendo così la festa l’8 dicembre.

Da questo momento in poi ogni siciliano, in ogni angolo dell’isola avrebbe omaggiato e servito L’Immacolata anche perché ,ai tempi, fu lo stesso Senato palermitano a credere immensamente nel “potere” e nella fede verso l’Immacolata.

Ad oggi, in giro per la Sicilia si svolgono tante varianti della festa dell’Immacolata ma tutte accomunate da un forte senso di fede e devozione accompagnate da processioni, riti, bande musicali, grandi falò e sopratutto CIBO tipico!

I percorsi dell’anima

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